La centrale rivelazione incendio indirizzata ADR2A, oltre a gestire i dispositivi cablati indirizzati, ha la possibilità espandere il sistema analogico-indirizzato ed ampliare i propri loops filari, interfacciandosi con dispositivi wireless indirizzati (sensori, moduli input ed output, pulsanti, indicatori luminosi remoti, sirene, dispositivi acustici ed ottico-acustici).
Ciò consente di espandere con estrema facilità il sistema indirizzato, permettendo l'aggiunta di dispositivi di rilevazione incendio sulla base del protocollo di comunicazione bidirezionale per il monitoraggio e controllo di rivelatori, moduli e componenti wireless.
La comunicazione radio è conforme alla norma europea EN54-25 ed i dispositivi sono certificati da ente terzo autorizzato.
I messaggi vengono inviati alla centrale tramite un modulo traduttore “wire to wireless” che interfaccia il sistema di rivelazione incendi analogico-indirizzato cablato al sistema wireless.
Questo modulo è collegato alla linea filare della centrale di rivelazione ADR2A e le permette di gestire i sensori wireless come se questi facessero parte della linea di rivelazione filare.
Il modulo, come qualsiasi altro dispositivo indirizzato compatibile, viene alimentato direttamente dal circuito analogico (loop) proveniente dalla centrale ADR2A; la sua funzione principale è quella di agire letteralmente come traduttore tra il sistema cablato e il sistema wireless. Operatività Il modulo consente di selezionare uno dei 7 canali radio (frequenze) disponibili. Tramite il programma di scansione delle radiofrequenze in dotazione è possibile scegliere un canale radio libero o relativamente libero da altri segnali (in modo da evitare, se possibile, canali già in uso).
E’ possibile configurare il sistema radio o direttamente dall’interfaccia tramite la tastiera e display o attraverso un personal computer collegato tramite RS232 grazie al software fornito in dotazione. Un display e una serie di led permettono di conoscere lo stato dei dispositivi wireless collegati, in particolare si hanno le seguenti informazioni:
1) un dispositivo connesso via radio all’interfaccia che non comunica più; 2) presenza interferenze radio volontarie (jamming) eseguite allo scopo di compromettere lo scambio di dati; 3) segnalazione della condizione di batteria guasta dei dispositivi connessi via radio 4) segnala un tentativo di manomissione su un dispositivo radio ad essa collegato
L’interfaccia wireless deve avere un indirizzo nel loop; l’indirizzo dei dispositivi wireless partiranno da quello dell’interfaccia wireless (massimo 32 dispositivi wireless).
Note tecniche:
Banda di frequenze di funzionamento: 868.15 MHz - 869.85 MHz
Numero massimo di dispositivi collegabili via radio: 32
Numero massimo di moduli d’espansione wireless collegabili: 7
Raggio operativo: 200 m (in spazio aperto)
I dispositivi wireless in campo hanno le medesime funzionalità dei loro omologhi filari ma la comunicazione tra il rivelatore e la centrale è via radio ed avviene attraverso il modulo traduttore “wire to wireless” grazie ad un protocollo bidirezionale proprietario.
E’ possibile accertare la qualità della comunicazione wireless del sensore usando la proprietà di test presente nel dispositivo. Il base al lampeggio del led presente sul dispositivo è facile verificare quale delle 4 possibilità seguente si è verificata:
1) Comunicazione fallita
2) Livello di comunicazione basso
3) Livello di comunicazione buona
4) Livello di comunicazione eccellente
Inoltre Vi proponiamo il modulo d’espansione wireless: un dispositivo che è collegato a un modulo traduttore “wire to wireless” o ad un altro modulo di espansione consente di ampliare l'area di copertura del sistema senza fili e/o di installare il sistema wireless in ambienti dove la comunicazione radio risulta difficile.
La comunicazione e lo scambio di dati tra i moduli d’espansione, tra il modulo d’espansione e suoi rivelatori e tra il modulo d’espansione e il modulo traduttore è unicamente wireless tramite il protocollo proprietario bidirezionale.
Il modulo di espansione può essere facilmente configurato tramite personal computer attraverso il software dedicato.
A differenza della maggior parte dei dispositivi wireless, il modulo di espansione è alimentato da una sorgente di alimentazione esterna e non da batterie.
E’ disponibile un kit di analisi il cui scopo è di determinare la qualità del segnale radio proveniente direttamente dall’accoppiatore filare-wireless o ritrasmesso dal dispositivo di espansione radio (ripetitore) in un punto specifico dell’impianto dove si desidera installare un dispositivo wireless.
Ogni richiesta di informazioni tecniche di prodotto o tecniche installative viene gestita dai nostri esperti.
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