L’indicatore remoto analogico-indirizzato è un dispositivo d’uscita che si attiva in caso di condizione d’allarme.
Il dispositivo è costituito da un LED dotato di un’ampia area visiva e di elevato contrasto negli stati acceso/spento.
Il CE.VFI100, posto al di fuori di un locale protetto da rivelatori, permette la localizzazione veloce del luogo in cui si ha un allarme. Il dispositivo può essere montato su una parete o a soffitto.
Viene utilizzato abitualmente per segnalare la presenza di un sensore nei controsoffitti o nei sottopavimenti.
Opera solo in combinazione con centrali che usano il protocollo di comunicazione indirizzato per il controllo e lo scambio di dati; necessita di un indirizzo ed è attivato e disattivato esclusivamente dalla centrale.
Per evitare che in determinate condizioni il loop diventi instabile, tutti i dispositivi standard indirizzati incorporano un isolatore di corto circuito che è direttamente collegato alla linea del loop.
Se la linea analogica presenta un corto circuito o assorbe un valore anomalo di corrente, l’isolatore si apre isolando il segmento di loop che ha presentato il problema.
Quando l’anomalia causata dal corto circuito, o dall’eccessivo assorbimento di corrente, è risolta, l’isolatore si chiude di nuovo ripristinando il segmento precedentemente isolato. L’isolatore è controllato direttamente dalla centrale.
Per operare in un sistema analogico-indirizzato, è necessario assegnare un indirizzo ad ogni dispositivo.
Questa operazione può essere effettuata attraverso l’uso di un apposito programmatore manuale (CE.VPU1000).
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