RIVELATORE TERMICO ANALOGICO-INDIRIZZATO COD. CE.A3500

rivelatore




Il rivelatore termico indirizzato esegue un continuo campionamento della variazione di temperatura dell'area da proteggere per fornire nel più breve tempo possibile la segnalazione d'incendio.

L'unita' controlla la temperatura tramite un circuito a termistori che fornisce segnali elettrici che permettono un'analisi termica dell'ambiente, assicurando efficienza di rivelazione con un alta reiezione ai falsi alarmi.

 

 

 

 

 

 


Programmabile per essere termico a temperatura fissa o termovelocimetrico.

In particolare:

 

Poiché prevedono la regolazione della classe in campo, tramite apposito dispositivo CE.ALPU1000, in caso di necessità di variazione tra una tipologia di analisi e l’altra, i rivelatori sono di classe P.

E’ un rivelatore con un sofisticato contenuto tecnologico. Le prestazioni del rivelatore sono ulteriormente migliorate dall’integrazione di uno speciale algoritmo che consente un’alta immunità ad indesiderate condizioni d’allarme pur mantenendo un consistente livello di sensibilità.

Ogni sensore è dotato di due led bicolore (rosso e verde) posizionati in modo strategico in maniera da assicurarne una visibilità a 360°.

Questo rivelatore è adatto al collegamento con la centrale ADR2A con la quale comunica tramite protocollo digitale. Questo garantisce uno scambio di informazioni ad alta frequenza tra la centrale e il dispositivo assicurando un responso rapido e sicuro.
Le informazioni scambiate riguardano anche qualità della comunicazione e inoltre viene effettuato un controllo digitale per doppio indirizzo.

E’ possibile collegare fino a 240 punti per loop. Questi rivelatori sono dotati di isolatore di linea contro i corto circuiti sul loop.
La centrale è in grado di rilevare ed identificare automaticamente tutti i punti collegati ai circuiti di rilevazione (loop), interrogando tutti i possibili indirizzi (da 1 a 240). Tutti i punti vanno preventivamente programmati con un indirizzo univoco, tramite l'apposito strumento CE.ALPU1000.

La base standard è dotata di clip di corto circuito che permette un’analisi del corretto collegamento dei cavi e inoltre e’ provvista di dispositivo antirimozione – tamper meccanico.

Per verificare il corretto funzionamento del sensore, tutti i modelli possono essere testati, dopo l’installazione, direttamente da PC collegato alla centrale ADR2A con software apposito. Ciclicamente i sensori effettuano un test completo di tutte le funzionalità e forniscono il responso alla centrale.

La produzione viene realizzata applicando un sistema di controllo qualità, che comprende una serie di regole riguardanti la costruzione di tutti i dispositivi.

I rivelatori termici indirizzati Classe P sono certificati da Ente Certificatore terzo autorizzato, (BRE Global Limited & LPCB+VdS), ai sensi delle normative EN 54-5:2000 + A1:2002, EN 54-17:2005.



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